Armonia Musicale

Accordo di settima dominante: struttura e posizione tonale

Questo accordo si trova sul:

    • V grado della scala Maggiore e minore armonica/melodica (b9 e b6)
    • VII della scala minore naturale
    • IV (#4) grado della scala minore melodica
    • #4 = ha la quarta aumentata
    • b6 = sesta minore
    • b9 = nona minore

In questa pagina ci sono tutti gli accordi di settima di dominate con i rivolti, osserva attentamente i video per capire come studiarli.

Video dimostrativi sui rivolti dell’ accordo di settima dominante

Osserva in questo video come studiare gli accordi di settima dominante con i rivolti

In quest’altro come suonare gli arpeggi dei rivolti dell’accordo dominante 7

Ecco tutti i rivolti dell’ accordo di settima dominante. Questo tipo di accordo viene molto usato nella musica blues e da essa derivata. La struttura dei blues
è caratterizzata dall’uso costante di questo accordo. Basta pensare che il blues più elementare
è costituito solo da tre accordi di settima di dominante. Anche nella musica classica
è molto usato al punto che era considerato quasi un accordo consonante:la sua settima infatti non richiedeva la preparazione, vale a dire non occorreva farla sentire in precedenza in un accordo consonante. Poteva cioè essere usata abbastanza liberamente. Ricordo però che secondo l’armonia classica e non solo, la settima di un accordo
è bene
che scenda, per risolvere la tensione che crea. Ad esempio, considerando l’accordo di C7 la settima Bb
è bene che muovendosi scenda a A (La), quasi sempre la terza di F Maj, cioè la terza dell’accordo di tonica.

accordo dominante settima
accordo di settima di dominante

Suonali molte volte perché sapere bene ogni rivolto di ogni accordo di settima ?fondamentale per la costruzione della melodia.

Considerazioni sull’accordo di settima di dominante

Questo tipo di accordo è uno dei più importanti ed usati. Il suo suono crea una forte tensione che cerca la tonica come riposo. la quinta di una nota rappresenta il primo armonico diverso dalla nota stessa, cioè la nota più simile
alla nota di riferimento. Per esempio la nota più simile al DO è il SOL , quella che somiglia di più al RE è il LA e così via. Pertanto l’accordo che deriva dalla quinta o dalla dominante di una nota o tonica, crea una sonorità  che cerca la tonica stessa.

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